PLYMOUTH 2009 - UNA CANZONE
- florasroom
- Nov 3, 2017
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La canzone di quell'estate là...
Se dovessi cadere nel profondo dell'Inferno dentro un fiume nero come l'inchiostro
Rotolare perduto tra i sacchi di immondizia in un baratro senza ritorno,
Se dovessi sparire nei meandri della terra e non vedere più la luce del giorno
Ma è sempre soltanto la stessa vecchia storia, e nessuno lo capirà.
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
Nelle vie di New York il poeta è da solo e nessuno lo salverà!
Nel distretto 19 la vita corre svelta tra i palazzi e i boulevards di Parigi
gli emigrati che ballano ritmi zigani si scolano le nere e le verdi
lo sdentato inseguiva le ragazze straniere dai cappelli e dai vestiti leggeri
ma è sempre soltanto la stessa vecchia storia e nessuno lo capirà.
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
Nelle vie di Parigi il poeta è da solo e nessuno lo salverà!
Vecchia sporca Dublino per un figlio che ritorna sei una madre che attende al tramonto
Con la puzza di alcool coi baci e le canzoni per chi è stato un prigionero lontano
C'è una bomba e una pistola, un inglese da accoppare e una divisa dell'esercito in verde
Ma è sempre soltanto la stessa vacchia storia e nessuna lo capirà.
Ma lasciatemi qui nel mio pezzo di cielo ad affogare i cattivi ricordi
Nelle vie di Dublino il poeta è da solo e nessuno lo salverà!

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